*la verità, vi prego,sull'amore*

*la verità, vi prego,sull'amore*
*stelle tra i pensiei ingarbugliati*

mercoledì 22 dicembre 2010

cuore con spifferi

Perdiamo le lacrime dentro a pozzi di desideri.
Blu.
Come il mare, come la notte che ricopre ogni emozione.
Tremiamo davanti a sfere di cristallo col futuro del nostro passato.
Immaginando una strada che conduce al mare.
per stringerci e dimenticare che esistano altri luoghi.
Aldilà di noi.

martedì 14 dicembre 2010

GUIDA SICURA PER RICONOSCERE I TUOI SANTI*



Primo: il primo ricordo importante che ti viene in mente, che ti ha segnato, che ti piace anche un po’ perché fa figo o anche perchè ti fa sentire il peggior sfigato del mondo, segnatelo.Collegalo a un martire e segnatelo.

Sicuro quello è il Santo protettore numero 1.

Un cane s'è avvicinato a me e m'ha portato in groppa.

avevo 5 anni.

quindi il mio Santo è S. Francesco.

No! Il cane non si chiamava Francesco, che tra l'altro è un bellissimo nome, è che Francesco è il protettore degli animali.

Anche se nel cuore mi sento spesso Madre Teresa di Calcutta, che s'incazza a morte quando passa da quelle parti, dalle mie parti, la sciagurata di Milano, nei Vangeli non compare ma forse in quelli secondo Giorgia sì.

È quella parte di me che si chiede a che Santo votarsi, che accende il cero alla Madonna e prega in uno stipendio più sostanzioso.

Che crede esistano mille fedi, ma che quella più pesante è quella che porta al dito. Dove quello che conta è ciò che impari giorno per giorno andando avanti, scendendo negli inferi dei compromessi per risalire tra i versi della Divina Commedia, che non è Beautiful bensì la tua vita.

Sicuramente io non morirò e risorgerò come Brooke Logan sessanta volte in un'unica volta.

Ma morirò magari senza averci capito molto, e senza ancora un degno epitaffio, e risorgerò ogni giorno perchè me lo devo.

Milioni di volte il Salmo Responsoriale, Re-spon-so-rià-le..che parolona, Il responso, la conciliazione con la tua coscienza, se hai mantenuto parola ai patti presi con te stesso, anche quelli che cambiano da un giorno all’ altro, quelli che ti rendono un essere unico.

Un Padrino invitato speciale al battesimo di sé stesso.

Con tutti i Santi in giro tondo che dicono scegli me! scegli me! sponsorizzando la loro merce Divina come se fosse essenziale come il pane quotidiano, e facendosi il segno di croce quando scoprono, diversi anni dopo, che quella popa dolce, dolce ora sta scrivendo queste righe blasfeme e perché no, per alcuni senza senso alcuno.

Troppe Vie il Signore mi ha offerto ed ora mi perdo in questo infinito.

Vuoi dirmi che Leopardi ne era al corrente? e prima di me? che idiota che sono! non l'avevo ancora afferrato..e comunque anche lui aveva il suo Santo.

Quindi scegli anche tu un Santo a cui votarti, alcune decisioni sono essenziali nella vita si sa mai che si possa trovare una nuova preghiera nei foglietti delle chiese, scritta di proprio pugno e che il giorno dopo sia completamente diversa, perché ci dovranno pur essere delle certezze nella vita.

Che s’amalgamino bene con tutta la saggezza fino ad ora acquisita dai nostri avi che a loro volta baciavano le immaginette del loro eroe preferito .

Attraversando fiumi portando pesi sulle spalle protetti a vista da San Cristoforo che li benediceva e nel nome di Dio ad ognuno di loro illuminava il passo decisivo.

E per noi che di strade ne abbiamo centinaia, di saggezza individuale a bizzeffe perché è un miracolo riuscire a farci sentire tutti insieme in questo paese fatto di sedie vecchie attaccate a natiche luciferiniane.

Abbiamo Santa Lucia che ci chiede di tenere gli occhi aperti e di non rinnegare la nostra fede qualunque essa sia.


Così sia.





giovedì 2 dicembre 2010

punto*


Asciughiamo i sentimenti come fossero pozzanghere d’autunno.

Il fazzoletto sbatte al rumore del vento che lo stira.

Aria calda di quell’estate lontana.

Negli abissi del cuore non troviamo conforto.

La quotidianità ci spezza in questa gioventù immortale.

Per noi.

Che non saremo mai vecchi.