Un corazòn desnudo
desnudo sobre e un pecho desnudo
Escondido
Protegido
El cielo deslumbrado por velas
Descubierto solo por ojos sagrados
tu amor quebrado
tus besos grabados en un sudario
de pasiòn,
la gracia
fugaz-
eternamente tuya_
c'è un posto dove i sogni si intrappolano nelle pieghe di pomeriggi bianchibluarancio. assonnati. e il loro profumo non se ne va.. per me questo posto è un divano azzurro!*
Un corazòn desnudo
desnudo sobre e un pecho desnudo
Escondido
Protegido
El cielo deslumbrado por velas
Descubierto solo por ojos sagrados
tu amor quebrado
tus besos grabados en un sudario
de pasiòn,
la gracia
fugaz-
eternamente tuya_
e la casa tra le montagne forti dell'Appennino
di fronte i campi mossi.
i miei ricordi tra le galline e il fienile a guardare il sole cadere verso Porretta.
avevo quell'età in cui gli occhi erano più grandi della fame-
le notti duravano minuti, e le colazioni erano uova sbattute.
mia nonna ha le mani che profumano di pasta.
di fango di guerra.
dei tedeschi vestiti di bianco sulla collina della sua infanzia.
"non camminare all'indietro"
e ridevo guardandola negli occhi-
"che vai in braccio al diavolo"
mi giravo-
le stringevo la mano.
nuvole nel cielo tagliato dai rami.
"cielo a pecorelle acqua a catinelle!"
Orianna un proverbio di donna.
Orianna la tua differenza in una enne. Rafforzativa.
le caviglie minute che ballano la Mazurka.
il viso austero.
e poi-
correvo e mi piegavo sul bordo del bosco.
le mani nell'argilla, nella malta.
le mani strette a te
Ilario.
mani dure e grandi. in braccio a te m'avresti portato fin'ora.
dei tuoi racconti di guerra satura.
allora.
ora mi sembra
la tua voce
stia svanendo.
scivolavo tra le giornate d'estate, lontane da casa, tra la terra e la terra.
con le ginocchia livide e una risata senza fine.
piegata, accovacciata a guardare i girini nelle pozzanghere immortali.
a tirarmi su. mi formicavano i piedi.
raccogliere gatti, a prendere il pane.
tra l'odore del vino in fermento
del viola sulle mani.
ancora ne sento il frizzare
silente nelle damigiane.
mi manchi nonno.
spesso mi dimentico di ricordare,