*la verità, vi prego,sull'amore*

*la verità, vi prego,sull'amore*
*stelle tra i pensiei ingarbugliati*

sabato 21 gennaio 2012

la terra dei naufraghi

ha nome di di donna

fu una sirena inghiottita dal mare.
amava un uomo
le onde non la perdonarono.

da allora chiunque si disperda
riemerge su essa.

nessuna culla come capanna,
solo un cuore e le sue lacrime.
che il mare si beve e nessuno sa siano mai esistite.

alba fredda e rossa
chiedimi dove sono finito
che io non lo so
la speranza
nella risposta del tramonto
tuo amante.

il mio ricordo come vento ferma gli orologi
nel paese di tutti

una donna al suo arrivo
volge lo sguardo verso l'aria
per farsi attraversare da te.
da me.

mentre stira e la primavera
che giunge a passi cauti
le fa mormorare la parola.

il mio nome.

Ogni volta che lei lo pronuncia,
e le sue labbra si toccano per chiamarmi
la mia vita tira su le spalle.

in mezzo a questo mare di veleno sale.
in mezzo alle mie branchie d'amore.

non mi lasciare!

qui nella terra dei naufraghi
in cui sono riemerso per lasciare alla tua vita il dono di proseguire più leggera

dove i pensieri sono granchi che attanagliano le mie viscere
e non mi lasciano dormire sotto le stelle
sereno.

c'è un giorno di gioia,
i piedi nudi e la sabbia se li mangia ad ogni passo
sento avvicinarsi
qualcuno
con i miei stessi stracci
e occhi di sogni.

l'acqua ogni tanto clemente
mi permette di aver compagnia.
la sete placata.

se giro la testa aldilà del blu,
le montagne di neve,
vedo uomini e donne.
nessun bambino

scrigni della verità
completi nell'ora.

alcuni girovagare,
altri distesi,
appena arrivati
in questa terra piena di pirati delle stelle.

che hanno giocato troppo.
vinto poco.
per cui la vita è troppo cara per cascare
nel pozzo della linea imposta.