*la verità, vi prego,sull'amore*

*la verità, vi prego,sull'amore*
*stelle tra i pensiei ingarbugliati*

domenica 16 gennaio 2011

calze&beccucci*

Calze e beccucci.
Per coronare una serata speciale, di donne meravigliose in abiti anni '30 circondate di magia e sensualità, per il compleanno di due amiche..chic!

Alle miss non mancava certo la compagnia di stupendi Gangster e del loro capo Riky naso lungo.

Il meglio davvero.Il boss!

Questi momenti sono quelli che rimarranno negli annali, ho ballato fino a sfinirmi e sfinire i miei piedi (no davvero un male atroce!) e alla fine raggiungere la mia macchina aggrappata a Zelda, come fossi sua nonna, lenta e impellicciata come quando andava al mercato..(cit)

Ridere di gusto su una pista da ballo tra la musica che tutti non possono non ballare, sarebbe un oltraggio alla felicità, sarebbe come rifiutare un drink gratis.

E pensare che per un attimo, al caldo del mio divano prima di uscire ho pensato: " non ho voglia di uscire al freddo, vestirmi truccarmi.."

Ma poi la solita folgorazione del gobbo immaginario che mi suggerisce le battute migliori che di solito mi salvano le chiappe! grazie a Dio.

"ma che fai?? tornerà tutto questo? no bella, ogni lasciata è persa, ogni momento sacrificato alla tua ignobile pigrizia se ne và e.. a volte rimane straincazzato con te e ne avvertirai i contraccolpi. Quindi..bè quindi.."

E non fa in tempo a finire che sono già in bagno a prepararmi.

La cosa buffa è che per la maggior parte delle volte ha ragione.

Per cui inutile dire quanto sia stata bene, nonostante i piedi, quanto queste serate facciano bene al cuore e anche agli occhi (soprattutto dei maschietti) grazie alle signorine del Burlesque e alle loro mosse invidiabili, da noi povere donne umane.

Un pò un sogno, per me, incredibilmente romantica, Giorgette l' Amour: donna innamorata dell'amore.

Con i postumi scrivo queste due righe per imprimere e ringraziare quei solti personaggi con cui condivdo questi momenti.
A Cora la "prima" festeggiata.

Un unico pensiero mi martella la testa, anche dopo l'alcool: ma come diavolo facevano le donne in quegli anni?
Come cavolo facevano? il trucco, i capelli, l'acconciatura impeccabile sempre, i tacchi.

i tacchi.

E poi?

Oltre ai tacchi..non mi viene in mente nientr'altro.

No bè scherzo, mi vengono in mente tante cose, come gestivano il tempo, i rapporti..i rapporti.

Non credo vorrei tornare indietro, no, ma per alcune cose forse. Magari per com'erano i modi degli uomini con le donne, il rispetto che ne avevano, il modo di sfiorare le mani.

E poi penso, ma no! non è così, è che sono innamorata del romanticismo e che queste cose, per lo meno alcune, ci sono ancora.

ci sono ancora uomini che fanno ballare le donne.

Ancora uomini con cui balli il rock 'n roll.

O cick to cick.


sperem;)

3 commenti:

Unknown ha detto...

calze a rete, piume di struzzo e beccucci infilati tra morbide onde di capelli...more e bionde spumeggianti si vestono di passato brindando al futuro...tua Zelda Roc :*

Serena Corvaglia ha detto...

.. e scegliere in ritardo il vestito giusto per la festa tra calze autoreggenti sparse sul piumone e borse e rossetti e farlo in fretta perchè giù ci aspettano... frangia sì o frangia no? e poi eri bellissima! ...e mettersi lo smalto in macchina con quell'odore che dà alla testa di maschietti che riversano ricordi morbosi d'infanzia accennando un timido "a me piaceva mettere lo smalto sulle unghie di mia madre".. e bere.. e ballare a piedi scalzi e avere un'amica come te che argina le mie uscite da mezza ubriaca con un sorriso che parla da solo e che mi abbraccia forte e mi dice "dai che ti voglio bene, calmati"... e la foto più bella di tutte quella di me e te insieme e sai benissimo quale..!

Gio* ha detto...

..e vi amo..*