*la verità, vi prego,sull'amore*

*la verità, vi prego,sull'amore*
*stelle tra i pensiei ingarbugliati*

domenica 28 febbraio 2010

fototessera in bianco e nero

Corro. Per arrivare più in fretta a casa per scrivere.

Di questo pomeriggio.

Milano grigia, caffè e sigarette in un bar che più che bar mi ricordava una brasserie.

Carlo ravizza.

Solita zona, quella dell’adolescenza, quella di fili del tram che si incrociano e gambe in vetrina che faticano su una ciclette.

Quella dove abitano le persone a me care. Una adesso è a Londra, l’altra era con me oggi.

Nel bar brasserie.

Ho corso fin qui per scrivere di oggi pomeriggio, ma ora le emozioni non le trovo sui tasti, sento solo il mio cuore più grande, più pieno.

Che questi pomeriggi qui li hai dentro la pelle, non sono più molti come una volta e forse per questo ho imparato a incidere ogni minuto, ogni parola, occhi che ridono dentro di me.

E come un baule dei segreti li tengo nascosti, per giorni più difficili.

Parole banali, cariche di sentimenti non esprimibili.

Forti come l’uomo roccia della storia infinita.

questo pomeriggio di pioggia ha dato vita a un cielo di sera meraviglioso, la pioggia cessata, l’azzurro e l’arancio sono esplosi sulle grondaie, nelle pozzanghere su due innamorati che aspettavano l’autobus.

Un abbraccio che racchiude Giorgia a te amico mio.Nel tuo abbraccio e nei tuoi occhi la felicità di condividere la vita con te.

A questo presente che diventerà un altro ricordo. che resterà.

Un grazie anche alla mia Milano. Che come sempre ha saputo stupirmi la dove altri ci sputano sopra.

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